Chiudere il Parlamento
Fare del Parlamento un bivacco di contagiati, parlano gli ex presidenti
“Neanche in tempo di guerra. Neanche con l’influenza asiatice”, dice Pera. E Bertinotti: “Sarebbe da dementi”.
di Salvatore Merlo
Roma. “Neanche in tempo di guerra si chiude il Parlamento”, dice Marcello Pera. E Fausto Bertinotti: “La democrazia non è una variabile, non può essere sospesa dalla paura del contagio”. Ma l’Italia politica, e le sue istituzioni, sono alle prese con una questione gigantesca, che in queste ore viene soppesata alla Camera e al Senato. “Chiudere il Parlamento” è un’espressione di per sé spaventosa, evocativa d’un passato tragico, e che pure viene maneggiata ormai senza cautela.