La Santa Sede si prepara a celebrare gli 80 anni dello Stato vaticano
L’11 febbraio anniversario della firma dei Patti Lateranensi
CITTA’ DEL VATICANO
Con un’esposizione, un congresso accademico e un concerto che conterà sulla presenza di Papa Benedetto XVI, la Santa Sede commemorerà gli 80 anni della nascita dello Stato vaticano.
L’11 febbraio prossimo si festeggeranno otto decenni dalla firma dei Patti Lateranensi. Per questo il Cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ha presentato questo venerdí nel corso di una conferenza stampa gli eventi commemorativi dell’anniversario.
L’esposizione verrà inaugurata l’11 febbraio nel Braccio di Carlo Magno, accanto a Piazza San Pietro. I visitatori potranno vedere com’era la Santa Sede prima del 1929, com’è avvenuta la costruzione dello Stato vaticano e come ha avuto luogo la firma dei Patti Lateranensi.
Un’altra sezione sarà dedicata a Pio XI, nel cui pontificato è avvenuto quello storico accordo (11 febbraio 1929), che ha permesso il riconoscimento reciproco tra quello che era il Regno d’Italia e la Santa Sede. Si dedicherà poi una sezione ai Pontefici successivi a Pio XI e all’impegno di ciascuno di loro come guida dello Stato vaticano.
La preparazione della mostra si sta svolgendo con una commissione organizzata dal Vescovo Renato Boccardo, segretario del Governatorato dello Stato vaticano, e composta, tra gli altri, da monsignor Cesare Pasini, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, Giovanni Maria Vian, direttore de “L’Osservatore Romano” e monsignor Antonio Filipazzi, della Segreteria di Stato.
Un piccolo territorio per una grande missione
La seconda iniziativa consiste nel Congresso sul tema “Un piccolo territorio per una grande missione”, che si svolgerà dal 12 al 14 febbraio e conterà sulla presenza del Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
L’evento avrà luogo il 12 febbraio nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense, mentre il 13 e il 14 sarà nell’Aula Nuova del Sinodo dei Vescovi.
Nel Congresso verranno analizzati temi come l’indipendenza del Papa e dello Stato vaticano, le istituzioni della Santa Sede, le immagini e i miti di fronte all’opinione pubblica, Pio XI come fondatore e costruttore dello Stato vaticano, gli anni difficili della guerra e del dopoguerra, le riforme del Vaticano, la presenza e l’influenza di Giovanni Paolo II, la “Radio Vaticana”, lo Stato vaticano e lo Stato italiano.
Tra gli oratori figurano l’ex direttore della Sala Stampa della Santa Sede Joaqu�n Navarro Valls, il suo successore padre Federico Lombardi S.I. E il professore Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio.
Nella prima giornata parteciperà il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato del Papa; il secondo giorno ci sarà Marcello Pera, ex presidente del Senato italiano; il terzo il professor Cesare Mirabelli, consigliere generale dello Stato.
L’evento si concluderà con una tavola rotonda in cui si discuterà la frase di Papa Pio XI con cui definí la ragion d’essere dello Stato vaticano: “Quel tanto di territorio materiale indispensabile per l’esercizio di un potere spirituale”.
Tra gli oratori c’è anche il Cardinale Achille Silvestrini,ex segretario per i Rapporti con gli Stati e prefetto emerito della Congregazione per le Chiese orientali. La conclusione del Congresso sarà presentata dal Cardinale Giovanni Lajolo, e i partecipanti saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre.
La terza iniziativa sarà il concerto commemorativo “Il Messia” di Haendel, eseguito dalla Our Lady’s Choral Society e dalla RTE Concert Orchestra di Dublino alla presenza di Papa Benedetto XVI, nell’Aula Paolo VI del Vaticano alle 17.00 del 12 febbraio.