Mercoledì 30 Settembre 2015 alle ore 18:00, presso Palazzo Doria Pamphilj a Roma, Marcello Pera presenterà il suo volume Diritti umani e cristianesimo.“Quale prezzo il cristianesimo paga alla dottrina dei diritti umani? Può Pagarlo? Se lo paga, aggiorna o trasforma il messaggio cristiano? E i diritti umani hanno un fondamento sicuro oppure sono l’ultimo illusorio assalto al cielo dell’uomo moderno che pensa di fare da se, prescindendo da Dio?
Dopo secoli di ostilità durante i quali furono considerati anatema, oggi “la Chiesa in forza del Vangelo affidatole, proclama i diritti umani” secondo l’espressione usata dal Concilio Vaticano II, e considerata questa proclamazione come un “aggiornamento” del messaggio cristiano. Sul fronte opposto i diritti umani sono considerati beni di giustizia che si possono giustificare sulla base della ragione ed esportare ovunque. Dubito di questa tesi”Scarica il Programma completo
Alla domanda se i “nuovi diritti” non sono più “un dono di Dio” il cardinale Camillo Ruini afferma che “Tra i diritti umani autentici – i reali diritti umani – e il cristianesimo c’è un accordo profondo. Purtroppo, tante volte, vengono presentati o direi addirittura contrabbandati come diritti umani degli pseudo diritti, che non sono diritti umani e che vanno contro la vera dignità dell’uomo….”
“C’è anche il rischio che i diritti umani rivendichino una propria autonomia dell’uomo, anche nei confronti del suo Creatore: per cui sono diritti indipendentemente dal fatto che l’uomo sia una persona creata….” (Marcello Pera)
Uno dei valori a essere più sotto attacco è il matrimonio e la famiglia e infatti, come dichiare il cardinale Gerhard Ludwig Müller: “Il Santo Padre ha sempre sottolineato l’importanza della famiglia e del matrimonio, che sono cellule della società ed anche della Chiesa, perché la famiglia è una ‘Chiesa domestica’…”
L’articolo completo e l’intervista di Radio Vaticana può essere letta e ascoltata [qui]
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