Recensione su “Il Foglio”
Lo sguardo di Agostino è un buon antidoto alla superbia del secolarismo di Sergio Belardinelli
Lo sguardo di Agostino è un buon antidoto alla superbia del secolarismo di Sergio Belardinelli
Marcello Pera, Sant’Agostino e il fondamento dello Stato di Maria Antonietta Calabrò Con “Lo sguardo della Caduta” l’ex presidente del Senato torna al santo di Ippona che ha dimostrato che non ci può essere felicità personale e sociale nel (neo) paganesimo, “nella superbia del secolarismo”, perché senza fede le norme morali non hanno fondamento, e…
O uomo che sei nei secoli, se la città terrena ti affligge, se non allevia il tuo affanno, se ogni conquista per essere felice ti porta nuova infelicità, se ciò che oggi ti sembra ottimo e ti esalta, e domani ti appare effimero e ti deprime, insomma se il Paradiso in terra ti si rivela,…
Il principio secolare della modernità che si è affermato a partire dal Seicento sostiene che ogni pretesa conoscitiva, compresa la rivelazione, deve sottostare al primato della ragione. Kant fu strenuo difensore di questo primato, ma si oppose alle conseguenze irreligiose che, nell’età dei Lumi e ancor oggi, ne vengono tratte.