Articolo su “Il Foglio”
La separazione delle carriere da sola non basta. Porsi il problema di come 1.300 pm non diventino una falange che non risponde a nessuno: l’equilibrio tra i poteri è essenziale per la democrazia
Categoria: Sala stampa
Intervista su “la Verità”
Marcello Pera: «Il suo trionfo è figlio delle scelte di Obama» di Costanza Cavalli
Intervista su “Il Foglio”
Parla Pera: “Il caso Sala lacera come il caso Moro. Dramma umano e di Stato. Vicini a Meloni nella scelta. Silenzio” di Carmelo Caruso
Intervista su “Corriere della Sera”
Marcello Pera: «Andrò da Urbani nella Rsa. Noi sapevamo scrivere le leggi e parlavamo alle toghe rosse» L’ex presidente del Senato: e l’amico in casa di riposo: «Eravamo ingenui e sognatori» di Tommaso Labate
Intervista su “Il Messaggero”
«Dittatura della minoranza da gruppi di intolleranti». L’ex Presidente del Senato: «Il ’68 e il femminismo sono stati veri movimenti di massa. Utilizzare per scopi politici il 2 giugno è la fine dell’identità collettiva» di Mario Ajello
Maratona Oratoria – intervento di Marcello Pera
“Premierato: non facciamolo “Strano”! La terza via del modello neo – parlamentare
Articolo su “Il Giornale”
Senza il cristianesimo l’Europa è senz’anima Dario Antiseri e Marcello Pera dialogano in un saggio che va alla ricerca di una vera unione. Figlia della fede di Michele Brambilla
Intervista su “la Verità”
Marcello Pera: «I due errori mortali da evitare per fare un buon premierato» di Martina Pastorelli
Omelia laica per Benedetto
A quest’ora di un anno fa – precisamente alle 9,35 – il papa emerito Benedetto XVI cessò di vivere, circondato dalle preghiere e dall’affetto di chi lo accudiva e provocando lo sconcerto di milioni di fedeli in tutto il mondo. Noi qui rendiamo omaggio alla sua memoria, e ringrazio per questo chi ha organizzato e…
Intervista a “formiche.net”
L’occasione persa del confronto Meloni-Schlein vista da Marcello Pera Lo sciopero generale è una frattura tra sindacati, non con l’esecutivo. Schlein rincorre Landini e Conte, ma rifiutando l’invito a partecipare ad Atreju dimostra la sua debolezza. Il Pd sembra aver dimenticato il suo passato e l’ala riformista è sempre più schiacciata. Così non si insidia…