22 Maggio 2010
Intervista all’ADNKRONOS
”C’e’ un’asimmetria tutta italiana:
quando la sinistra vince governa, quando invece vince Berlusconi deve governare con gli altri…”. Marcello Pera accoglie con queste parole l’appello lanciato da Pier Ferdinando Casini al premier Silvio Berlusconi per un patto tra maggioranza e opposizioni per affrontare la crisi economica e per fare le grandi riforme di cui il paese ha bisogno. ”Io penso che le riforme le debba fare la maggioranza, anche perche’ le riforme condivise sono le riforme peggiori”. Secondo Pera ”solo in Italia” si ragiona nei termini di modificare le maggioranze o i governi votati dagli elettori in base alle difficolta’ del momento. “‘Penso che sia la maggioranza che deve portare le sue idee, le sue ricette. Poi sta all’opposizione condividerle o meno. In Europa nessuno si sognerebbe di fare un ragionamento diverso. In Germania -ricorda l’esponente del Pdl- finita la ‘grosse koalition’, governa chi ha vinto”. Quanto alla situazione interna del Pdl, Pera esclude una sua ‘fuoriuscita’ dal partito: ”Da li’ non mi muovo”, assicura.