Dichiaraze del presidente Pera “Nel 1994, Berlusconi sconfisse la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, D’Alema, Bersani, oggi dovrebbe impegnarsi a battere anche la riedizione lugubre di Grillo, D’Alema, Salvini. Invece sembra confondersi mestamente con loro”. Lo ha dichiarato Marcello Pera, presidente di LiberiSì.
“Il referendum è uno spartiacque tra cambiamento e conservazione, tra democrazia e avventura, tra salvezza economica e precipizio finanziario. È a rischio molto di più della sorte di un governo”, ha aggiunto, sottolineando che “l’apertura di Renzi sulla legge elettorale è un fatto nuovo, e il recente incontro di Berlusconi con il presidente Mattarella è una risposta corretta.
Ma occorre un atto di coraggio politico e uscire dall’ambiguità. Tra lepenismo e liberalismo non c’è compromesso”.
“Se Berlusconi pensa ad un governo di unità nazionale per salvare l’Italia, allora consideri che le basi di questa unità devono essere costituite prima, non dopo, quando egli stesso potrebbe essere spazzato via”, ha concluso.