Intervista su “Il Foglio”
Parla Pera: “Il caso Sala lacera come il caso Moro. Dramma umano e di Stato. Vicini a Meloni nella scelta. Silenzio” di Carmelo Caruso
Parla Pera: “Il caso Sala lacera come il caso Moro. Dramma umano e di Stato. Vicini a Meloni nella scelta. Silenzio” di Carmelo Caruso
Marcello Pera: «Andrò da Urbani nella Rsa. Noi sapevamo scrivere le leggi e parlavamo alle toghe rosse» L’ex presidente del Senato: e l’amico in casa di riposo: «Eravamo ingenui e sognatori» di Tommaso Labate
Venerdì 27 settembre 2024, presso l’ex Convento San Francesco a Pordenone, si è tenuta la presentazione del libro “Europa senz’anima? Politica, Cristianesimo, scienza.”
Il Senato ha acquisito l’archivio del politologo Giovanni Sartori, scomparso nel 2017 a Firenze. Il lascito, per volontà della vedova, Isabella Gherardi Sartori, è divenuto patrimonio dell’Archivio storico del Senato, dopo che Palazzo Madama aveva già acquisito la biblioteca Sartori.
«Dittatura della minoranza da gruppi di intolleranti». L’ex Presidente del Senato: «Il ’68 e il femminismo sono stati veri movimenti di massa. Utilizzare per scopi politici il 2 giugno è la fine dell’identità collettiva» di Mario Ajello
“Premierato: non facciamolo “Strano”! La terza via del modello neo – parlamentare
Senza il cristianesimo l’Europa è senz’anima Dario Antiseri e Marcello Pera dialogano in un saggio che va alla ricerca di una vera unione. Figlia della fede di Michele Brambilla
Marcello Pera: «I due errori mortali da evitare per fare un buon premierato» di Martina Pastorelli
A quest’ora di un anno fa – precisamente alle 9,35 – il papa emerito Benedetto XVI cessò di vivere, circondato dalle preghiere e dall’affetto di chi lo accudiva e provocando lo sconcerto di milioni di fedeli in tutto il mondo. Noi qui rendiamo omaggio alla sua memoria, e ringrazio per questo chi ha organizzato e…
L’occasione persa del confronto Meloni-Schlein vista da Marcello Pera Lo sciopero generale è una frattura tra sindacati, non con l’esecutivo. Schlein rincorre Landini e Conte, ma rifiutando l’invito a partecipare ad Atreju dimostra la sua debolezza. Il Pd sembra aver dimenticato il suo passato e l’ala riformista è sempre più schiacciata. Così non si insidia…